2/28/2011

Nel futuro prossimo...

Nel futuro prossimo...

IL POST CONTIENE LE DEE, EVENTO ECCEZIONALE OGGI!
A Mantova comics sembra abbiano dichiarato mille future uscite, tra cui ristampe che ahimè non posso ignorare. Quanto odio le case editrice quando rifanno lo stesso titolo mille volte, soprattutto se quel titolo si trova. Anche se da una parte solo felicissimo perchè sono nuove edizioni stupende, solo che ormai è da troppo che queste pubblicazioni non mi lasciano spazio per dei titoli veramente "nuovi". Però sono felice lo stesso, buh ;w;''

Ovviamente dopo la ristampa di un titolo, non potevano che farne ancora un'altra, tanto per aumentare le versioni anche se con formati molto più lussuosi. Li ucciderei tutti, ma allo stesso tempo no. Anche se davvero le edizioni sono di una bellezza assurda, come per RG e per TB, per non parlare di altre che inevitabilmente ho preso. Senza parlare della Novel, di ciò che è ancora in prosecuzione, di ciò che deve finire tra pochissimo perchè ormai finito (che meraviglia, come sempre riescono a realizzare quel che deve esser fatto, quanto le amo sempre di più? Più le amo più il mondo Le odia, fufufu :D ). Certo che se continuano così non smetterò mai con le Dee, wtf xDDD

Comunque... OINDFJEBREFIBHJNPEBJHBEBYUYRNFJRNENJJHHIJNDJHBEHNKK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-died-

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E ora le uscite più dettagliate che interesseranno i miei futuri acquisti. Iniziando con il titolo che più mi ha reso felice oggi e quindi con la sua casa editrice. La Star Comics pubblicherà "Beelzebub" per la mia immensa gioia! Sono così felice che pubblichino questo stupendo shonen, non posso perdermelo e decisamente sarà mio, esce a Giugno su Dragon!!!*_________*

Come seconda news, anche se non è proprio una novità perchè il mondo lo sa da Lucca Comics dell'anno scorso, ad Aprile esce il manga di Shiki su Kappa Extra. Tratto da una stupenda serie Novel, questo manga ancora in prosecuzione ripercorre tutta la storia molto fedelmente. E' stato realizzato anche una sera animata di ben 22 episodi, in più vi saranno degli episodi speciali che usciranno con i DVD 8 e 9.
E' una serie che adoro alla follia, ovviamente la sua uscita mi rende felice anche se più del manga vorrei uscisse la stessa Novel da cui è tratto, ma per ora ci accontentiamo. Per chi volesse più info può andare alla scheda apposita di Shiki "What's Shiki?".

Ora mi chiedo soltanto come sarà l'edizione della Star Comics, molto probabilmente quella di Beelzebub sarà quella solita per tutti i Shonen, ahimè; invece quella di Shiki, essendo un titolo più di nicchia, avrà un'edizione migliore, magari con la sovraccopertina!-sogna-*A*


Per quanto riguarda invece la Panini, ci sono ben due titoli che mi interessano. Come potete vedere dalla cover sopra, uno è il manga del Professor Layton, che come molti sanno è un serie di videogame della Level-5 per la Nintendo DS.
La panini in collaborazione con la Nintendo dovrebbe pubblicarlo ad Ottobre.
Non sono sicuro di quale serie pubbliceranno, perchè dall'annuncio si prevedono 2 volumi ma l'unica serie manga del Professor Layton è "Layton Kyouju to Yukai na Jiken" che consta 3 volumi ed è in prosecuzione. O forse ne esiste un'altra?

Per quanto riguarda il secondo titolo, abbiamo 07-Ghost, abbastanza famoso ormai anche grazie alla serie animata.

Ora l'unico dubbio (nonchè paura) è sempre lo stesso: l'edizione della Panini famosa non certamente per la sua bellezza come sarà?
E' possibile che quella del Professor Layton abbia una buona edizione, essendo in collaborazione con la Nintendo e con pochi numeri, quindi possiamo anche sperare in un livello decente; per quanto riguarda 07-Ghost le mie paure aumentano, ricordando bene l'edizione assai pessima di Uragiri... non c'è che da attendere e vedere cosa faranno a questa splendida opera, come per Kuroshitsuji... ç-ç

Queste sono le opere di cui sono interessato, quindi le attenderò felice. L'unica opera che molto probabilmente non prenderò sarà Kuroshitsuji, solo il primo numero che costerà 1 euro, perchè non penso riusciranno mai a eguagliare la stupenda edizione giapponese e a questo punto preferisco continuare solo quella. A meno che per un qualche miracolo l'edizione italiana sia meravigliosa e la Panini ci sorprenda!
(・`ω´・)ノ

Kyoudai Gentei! 1

Kyoudai Gentei! 1

Da questa settimana è a disposizione il primo volume di Kyoudai Gentei!, conosciuto ai più come BrotherXBrother, un titolo BL tanto apprezzato del mangaka Hirotaka Kisaragi. Finalmente è uscito il primo tanto atteso numero (atteso soprattutto da "qualcuno"-fissa questo qualcuno, Miiii qualcunooo- xDDD ), anche se... -si tappa la bocca che non deve dirlo- *x*

L'edizione ha la sovraccoperta, delle pagine morbide e una copertina liscia che a me piace assai tanto, inoltre la sovraccopertina nasconde al suo interno una bellissima immagine dalle dimensioni della stessa, guardare per capire meglio:


E' un'ottima edizione, considerando che il prezzo è di €5.90: la carta, la stampa, i colori, davvero un punto in più per la MagicPress. Ancora non l'ho letto ma ci sono due pareri per ora, c'è chi l'ha letto e non è contento e chi invece sì, quindi per quanto riguarda l'adattamento è un pari merito di opinioni positive e negative xDDD

Kyoudai Gentei non è tra i miei titoli preferiti e le coppie che ci sono non mi sono mai piaciute ritenendole strane e non di certo per il rapporto incentuoso, chissà se rileggendolo in italiano cambierò idea? Anche se la vedo difficile perchè non è che cambierà molto immagino, comunque il tratto del Maestro è sempre stupendo e questa edizione merita ♥

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Ora passiamo alle foto randomiche fatte con gli amici, innanzitutto chiarisco che i volumetti che hanno fatto da modelli per le foto di questo post sono tutti di Miii (una mia amica), sia quello italiano (preso al NekoShop) che quelli originali giapponesi, la mia copia purtroppo l'ho presa soltanto oggi al mercatino giapponese di Roma per diversi motivi, preso ovviamente dallo stand del Neko Shop ♥♥♥

Si ringraziano le stupende modelle che si sono prestate a fare questi scatti:
Chuuu Reeeei
Chuuu Miiii
♥♥♥
ヽ( ・`з´・)ノ

2/21/2011

Il ritorno di: Zetsuai-1989-

Il ritorno di: Zetsuai-1989-

Zetsuai è uno dei manga "shonen ai" che mi ha introdotto nel mondo dei BL, grazie a questo manga per la prima volta in vita mia diedi un nome e ciò che avevo già intravisto nel fumetto giapponese ma anche in diverse altre opere occidentali, dando il via a un lungo percorso che mi avrebbe portato al presente. Questo titolo della Minami Ozaki che consta di ben 5 numeri nasce negli anni '80 ed è uno dei tanti titoli precursori del genere BL. Venne pubblicato sulla rivista Shoujo Margaret in Giappone e per fortuna anche in Italia nel 2002 dalla Panini.

Zetsuai è stato il terzo manga pubblicato in Italia che ha come tematica un amore omosessuale, del genere "shone ai" per intenderci. Il primo fu, se non ne siete a conoscenza, "New York New York" della mangaka Marimo Ragawa pubblicato sempre dalla Panini nel lontano 1999; questi però è più nuovo rispetto a Zetsuai, essendo stato serializzato in Giappone nel '90 all'interno del magazine Hana to Yume con ben dieci anni di differenza.
Di quest'ultimo titolo purtroppo non ho tutti i volumi perchè a quell'epoca non abitavo ancora in Italia (grazie alle scan però l'ho letto tutto♥), quindi spero di prima o poi di riuscire a comprarlo a prezzi ragionevoli. Se eventualmente qualcuno volesse una recensione di questa splendida opera, son pronto a farla che ne merita. O magari un giorno la farò, che Kain e Mel se la meritano davvero ♥

Ritornando a Zetsuai, questo manga pubblicato diversi anni fa dalla casa editrice Panini Comics fu una rivelazione completa e totale per me, un colpo allo stomaco che mi diede una scarica in vita mia mai provata e che mi avrebbe portato a inseguire un genere talmente vasto ma stupefacente da non averne mai abbastanza. Il secondo passo fu scoprire la Kappa Edizioni e il primo volume di Kizuna (pubblicato nel 2001, secondo manga a tematica omosessuale e primo e vero Yaoi pubblicato in Italia), da lì il mondo infinito e oltre!

La Minami quindi fu la causa della fiamma che divenne un focolare, e posso dire con certezza che è grazie a Zetsuai che la mia attenzione girò completamente verso, concentrandosi maggiormente sulla conoscenza e acquisizione di quel mondo.

Come molti sanno Zetsuai-1989- ebbe un seguito che purtroppo tutt'ora rimane inedito in Italia ma che grazie a scan di vario genere (e al fatto che a suo tempo comprai tutti i volumi originali perchè ne ero/sono ossessionato♥), in qualche modo abbiamo potuto scoprire cosa fosse accaduto a Koji e Izumi, anche grazie alle diverse Doujinshi e non solo che la stessa autrice ci ha regalato. Senza parlare delle trasposizioni in animazione e Drama Cd.

Qualche tempo fa poi venne fuori una notizia anche dallo stesso sito e twitter della Minami Ozaki: Zetsuai/Bronze sarebbe tornato con "Zetsuai Gaidan Kaendan-Shō -Tenshi Kōtan-"!


Questo nuova storia è uno spin-off di due parti, di cui la prima è giù uscita contenente 40 pagine per un totale di 80 (il link per scaricare la prima parte lo rilascio alla fine) pubblicata sulla rivista Chorus che serializza titoli Josei. Protagonisti sono Hirose Nanjo (fratello maggiore di Koji Nanjo) e la sua guardia del corpo Shigi Kurauchi, la vicenda girerà intorno alla loro relazione.

Download: Zetsuai Gaidan Kaendan-Shō -Tenshi Kōtan-

Rivedere qualcosa di Zetsuai mi fa sempre tanto piacere, e Hirose da piccolo è così dolce, troppo dolce!
(・°ω°・)ノ


Credit info&scan: Divine Decision and Serika Izumi

2/19/2011

Sekai Ichi Hatsukoi-New Chap!

Sekai Ichi Hatsukoi-New Chap!
Ho aggiornato con il nuovo capitolo di SIH, inizia un nuovo arco: Il caso di Takano Masamune. Buona visioneeee ♥

2/18/2011

Roberto Benigni-150 anni dell'Unione d'Italia

Roberto Benigni
150 anni dell'Unione d'Italia



Questo è un post serio, pensante, sarebbe opportuno che tutti lo leggeressero con il dovuto riguardo. Grazie.

"Il vero patriota non ritiene mai il suo paese il migliore di tutti, è pericoloso; però quell'allegria, quella gioia, quell'orgoglio gioioso allegro di vivere in un luogo che uno ama e che dice, a me insomma, mi piace proprio tanto, quello è sano, sanissimo. E' il nazionalismo che è una malattia, no? Il razzismo poi è la follia. Ma un sano patriotismo è la cosa più di salute che ci sia al mondo.

Amarla troppo non fa mai bene, perchè troppo è sempre sbagliato, anche l'amore. Quanti errori vengono fatti perchè gli voleva troppo bene, per troppo amore, non esiste troppo amore. L'amore è come la morte, o sei innamorato o non sei innamorato, o sei morto o non sei morto. E' troppo morto, no, non è troppo morto, uno è morto o non è morto. L'amore e la morte sono uguali. E l'amore quando si ama, bisogna amare in maniera che uno si sente, arrivi lì e non è che vali più o meno, c'è una misura che non si va nè su nè giù, è proprio... è l'eternità." Roberto Benigni

"I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi: sono i governi che dovrebbero avere paura dei propri popoli." V cita Thomas Jefferson

E' questa rassegnazione generale del popolo italiano che mi sconcerta, mi fa rabbrividire, anzi, mi terrorizza. E' giunto il momento di destarsi, non credete?

"L'unità è talmente bella che permette pure che qualcuno dice: non la festeggio!" Roberto Benigni

La libertà è meravigliosa, è una cosa così preziosa e di un valore inestimabile.
Per ottenere la "libertà" la gente abbandona persino il proprio paese!
Pensate che atroce dolore, lasciare le radici, abbandonare la propria vita per averne un'altra, una vita finalmente libera!
La gente fa di tutto pur di ottenere un bene così umano: la possibilità di scegliere il proprio destino, di poter "scegliere".
Sembra così normale poterlo fare, così scontato, come se fosse persino dovuto.
E invece è una fortuna donata da un passato, da uomini che hanno avuto coraggio.
Proprio come quel coraggio di chi, lasciando il proprio passato, ne ha cercato un altro.
Un futuro che diverrà il suo passato, in un posto lontano.
Un futuro libero in una seconda "casa", purtuttavia con la nostalgia di quella natia ormai abbandonata.

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INDIFFERENTI
(Recitata da Paolo e Luca-Sanremo 2011)
Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che "vivere vuol dire essere partigiani". Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. E' la palla di piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che recinge la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scora e qualche volta li fa desistere dall'impresa eroica.
L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. E' la fatalità; e ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che si ribella all'intelligenza e la strozza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, il possibile bene che un atto eroico (di valore universale) può generare, non è tanto dovuto all'iniziativa dei pochi che operano, quanto all'indifferenza, all'assenteismo dei molti. Ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare, lascia aggruppare i nodi che poi solo la spada potrà tagliare, lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta farà abrogare, lascia salire al potere gli uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. La fatalità che sembra dominare la storia non è altro appunto che apparenza illusoria di questa indifferenza, di questo assenteismo. Dei fatti maturano nell'ombra, poche mani, non sorvegliate da nessun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa. I destini di un'epoca sono manipolati a seconda delle visioni ristrette, degli scopi immediati, delle ambizioni e passioni personali di piccoli gruppi attivi, e la massa degli uomini ignora, perché non se ne preoccupa. Ma i fatti che hanno maturato vengono a sfociare; ma la tela tessuta nell'ombra arriva a compimento: e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto, del quale rimangono vittima tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. E questo ultimo si irrita, vorrebbe sottrarsi alle conseguenze, vorrebbe apparisse chiaro che egli non ha voluto, che egli non è responsabile. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi anch'io fatto il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, il mio consiglio, sarebbe successo ciò che è successo? Ma nessuno o pochi si fanno una colpa della loro indifferenza, del loro scetticismo, del non aver dato il loro braccio e la loro attività a quei gruppi di cittadini che, appunto per evitare quel tal male, combattevano, di procurare quel tal bene si proponevano.
I più di costoro, invece, ad avvenimenti compiuti, preferiscono parlare di fallimenti ideali, di programmi definitivamente crollati e di altre simili piacevolezze. Ricominciano così la loro assenza da ogni responsabilità. E non già che non vedano chiaro nelle cose, e che qualche volta non siano capaci di prospettare bellissime soluzioni dei problemi più urgenti, o di quelli che, pur richiedendo ampia preparazione e tempo, sono tuttavia altrettanto urgenti. Ma queste soluzioni rimangono bellissimamente infeconde, ma questo contributo alla vita collettiva non è animato da alcuna luce morale; è prodotto di curiosità intellettuale, non di pungente senso di una responsabilità storica che vuole tutti attivi nella vita, che non ammette agnosticismi e indifferenze di nessun genere.
Odio gli indifferenti anche per ciò che mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti. Domando conto ad ognuno di essi del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime. Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze virili della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'èin essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano nel sacrifizio; e colui che sta alla finestra, in agguato, voglia usufruire del poco bene che l'attività di pochi procura e sfoghi la sua delusione vituperando il sacrificato, lo svenato perché non è riuscito nel suo intento.
Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.

"La Città futura" di Antonio Gramsci, pp. 1-1 Raccolto in SG, 78-80.
Fonti: Sito-Antonio Gramsci


Basterebbe soltanto riflettere attentamente sulle parole di questi grandi uomini, saggi e memorabili che possono alimentare le nostre menti. E magari farci "svegliare" e "smuovere". Perchè una Nazione unica al mondo dovrebbe essere salvata dal male che la sta distruggendo.



2/15/2011

Buon San Valentino 2011 ♥
Il giorno dell'amore e dell'amicizia ♥



2/13/2011

Wild Adapter 5&6-Second Part

Wild Adapter 5&6
Second Part

Seconda parte di WA, questa volta il protagonista è il volume sei, volumetto nel quale non è successo a mio parere niente di nuovo, la Minekura ha utilizzato uno dei soliti clichè per smuovere la storia che rimane comunque interessante. Non mi ha emozionato quanto gli altri se non per la fine e per il comportamento di Kubo-chan impazzito, che bello vederlo in quello stato per il suo Tokito!*____*


"Non te l'ho detto forse?"


"Non è meglio mostrargli, che ne so, un orecchio o un dito di Makoto Kubota?"

Provate!



"Quei fantasmi...
... Se ne stavano loro due soli nella profondità della tenebre."
___

"Troppe persone sono morte ammazzate...
... e nonostante tutto noi continuiamo a vivere."

"...Beh, se vuoi...
...Ci lasciamo annegare."

"...
No, non voglio!"

"Okay."

In questo volume ci sono meno citazioni da scrivere, quindi abbiamo più immagini che frasi almeno per una volta (xD), infine le due ultime immagini che ho amato di questo volume e non ho trovato da nessuna parte, sono davvero stupende quindi eccovi Tokito gatto e Kubo-chan cane!!!-adora da sclerare-*AAA*

(✧・`ェ´・) ノ


2/12/2011

Kusatta 8

Kusatta 8

Mi dispiace il ritardo, la scorsa settimana è uscito finalmente l'ottavo numero di Kusatta, il numero del "tradimento-litigio-riconciliazione"! E' arrivata una delle parti più belle di questo titolo, con il concludersi anche dell'unione tra Masayoshi e Toru dopo anni e anni di attesa, ce l'hanno fatta!-tira coriandoli-

Atsushi dal canto suo sta crescendo insieme al suo sentimento, ho adorato/adoro davvero questo personaggio quindi sono felice ogni volta che lo rivedo, quanto è dolce e maturo allo stesso tempo ♥

(・`ω´・)ノ


2/10/2011

Wild Adapter 5&6-First Part


Wild Adapter 5&6
First Part

In questa settimana è uscito il sesto numero di Wild Adapter per la mia immensa gioia, quindi ne approfitto per parlarne sia del numero sesto che del quinto di cui ancora non avevo scritto.

Wild Adapter 5 è un volumetto che concretizza quel rapporto così "unico e speciale" tra Kubota e Tokito, mostrando il percorso che li ha portati al presente. Il loro passato, il loro incontro e in qualche modo la lotta che vi è stata per stabilire un legame, il tutto presentato con tenerezza dagli occhi genuini di un piccolo ragazzino di nome Shota.

Questo manga è un crescendo, anche se il numero primo rimarrà il mio preferito dal punto di vista "psicologico", con il quarto e il quinto il rapporto tra i due protagonisti è divenuto quel che io ritengo un "amore puro", svincolato da emozioni egoistiche che spesso colpiscono i rapporti a prima vista più concreti. Il loro è un bisogno non solo fisiologico ma mentale, quasi spirituale azzarderei. Loro si completano, l'uno ha bisogno dell'altro, l'uno è vitale ormai per l'altro. Loro sono legati, incatenati, ma è un legame che non sfrega la pelle e preme su di essa, è delicato nonostante la sua grande potenza.

E' questo quel che penso sai WA, ma senza andare oltre con i miei discorsi, passiamo a postare qualche immagine intermezza a colori che purtroppo nel Tankoubon le troviamo in bianco e nero cosicchè perdono tutto il loro splendore. Meno male che l'edizione Jpop almeno ha le prime tavole a colori. Inoltre come al solito alcune tra le parti che più mi hanno "conquistato".



"Ho trovato un gatto."

"...a volte ci sono cose che non è importante sapere."
-CRACK-

"Va tutto bene."
"Per la prima volta, ho sentito quel...
...rumore di ossa che si spezzano.
E senza volerlo, anche il mio cuore si è spezzato."



"All'interno di una manga si può andare dappertutto.
Con la fantasia si possono inventare le storie più svariate.

E d'altronde, questo è un quaderno bianco...

...e il mio mondo può essere libero...
...proprio come lo immagino io.

Non mi piace ferire gli altri e così scappo.


Al di fuori del mio quaderno bianco, forse...
...ero io quello ferito!"



"Se pensi che io sia buono solo ad aspettare, ti sbagli di grosso!

Con questa disgustosa mano, c'è qualcosa che posso fare...

...anch'io!
"


"Credo che Kubota-san...
...abbia tutte le intenzioni di prendersi cura di Tokito...
...solo che forse non sa come farlo...

...esattamente come uno che non ha mai avuto gatti, ne ha preso uno in casa e non sa bene come comportarsi."

"(Un argomento che...)non si vuole toccare...
...perchè si ha paura di distruggere ogni cosa."


Solo quando iniziamo ad avere paura di perdere qualcuno...
...ci rendiamo conto di quanto sia prezioso."


"Hai frainteso.
Se resti con me ti rovinerai.
Potrei farti del male... quindi..."

"Quindi cosa?
Non parlare come se fossi già morto!
Io sono ancora vivo, sai?

Quindi guardami negli occhi!
Sono vivo!"

"Quando si pensa a qualcuno...
...ognuno lo fa a modo suo. Capita che l'affetto...
...invece che con gentilezza, si manifesti con violenza."


"In effetti sembra che...
...abbia bisogno di te."


-End First Part-